Renon –
la via del sole sulle Alpi
Su questo altipiano baciato dal sole, al di sopra del capoluogo Bolzano, potrete non solo contemplare lo spettacolare panorama offerto dalle Dolomiti, ma anche ammirare un'infinità di bellezze ed attrazioni uniche. Qui ve ne presentiamo solo alcune:
Vantaggi gratuiti e impagabili
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Le piramidi di terra del Renon
Non si può non visitare il simbolo dell'altipiano: le piramidi di terra del Renon sono, in tutta Europa, le più alte e le meglio conservate. Sono costituite da materiale morenico risalente alla tarda epoca glaciale, trasportato dal ghiacciaio principale della Val d'Isarco e dai secondari ghiacciai locali. In condizioni asciutte il materiale morenico si presenta come una solida argilla, ma appena entra in contatto con l'acqua si trasforma in una fanghiglia che viene facilmente lavata via. La presenza di un masso nel materiale morenico consente di mantenere al riparo dall'acqua l'argilla sottostante, dando origine così alla formazione di colonne di terra che raggiungono l'altezza di 30 metri.
Il trenino del Renon
Inaugurata nel 1907, la ferrovia del Renon collegava l'area di Renon alla città di Bolzano. Nonostante due guerre mondiali e la conseguente crisi economica, la ferrovia a scartamento ridotto continuò a funzionare collegando il centro di Bolzano direttamente al Renon, superando un dislivello di quasi 1000 metri.
Nel 1966 venne costruita una teleferica che nel marzo 2009 è stata sostituita da una moderna funivia: la nuova funivia del Renon – una delle più lunghe del mondo – collega l'altipiano con la città capoluogo, Bolzano, con partenze cadenzate ogni 4 minuti.
Una parte della storica tratta viene ancora percorsa con vetture originali, risalenti all'epoca dell'inaugurazione: il trenino o “ 's Bahndl” come viene affettuosamente chiamato dagli abitanti del luogo, è una ferrovia elettrica a scartamento ridotto che attraversa, in circa mezz'ora, le località di Maria Assunta, Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collalbo. Il romantico viaggio attraverso prati, boschi e campi è un'esperienza da non perdere. La stazione di Stella dista soli 350 m dal nostro maso.
Nel 1966 venne costruita una teleferica che nel marzo 2009 è stata sostituita da una moderna funivia: la nuova funivia del Renon – una delle più lunghe del mondo – collega l'altipiano con la città capoluogo, Bolzano, con partenze cadenzate ogni 4 minuti.
Una parte della storica tratta viene ancora percorsa con vetture originali, risalenti all'epoca dell'inaugurazione: il trenino o “ 's Bahndl” come viene affettuosamente chiamato dagli abitanti del luogo, è una ferrovia elettrica a scartamento ridotto che attraversa, in circa mezz'ora, le località di Maria Assunta, Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collalbo. Il romantico viaggio attraverso prati, boschi e campi è un'esperienza da non perdere. La stazione di Stella dista soli 350 m dal nostro maso.
Museo dell'apicoltura: il maso Plattner
l suo tetto di paglia lo rende inconfondibile e non lo fa passare inosservato: con un'età di oltre 500 anni il maso Plattner di Costalovara rappresenta uno dei masi più pittoreschi di tutto l'Alto Adige e dista soltanto 1 chilometro circa dal nostro maso. Ristrutturato con cura alla fine degli anni Ottanta è stato trasformato in museo. Nell'antico fienile e nella stalla è esposta una collezione storica di attrezzi per l'apicoltura; nella sala centrale del maso è possibile invece osservare utensili e strumenti utilizzati dai contadini del passato.